La stella di Geq, il romanzo

È da qualche giorno disponibile per gli appassionati di storie emozionanti, “La stella di Geq”(LFA Publisher, pag. 202). Il libro pubblicato il 16 maggio 2019 porta la firma del romanziere e cantautore Mimmo Parisi. Per chi inizia a programmare lunghe soste sotto gli ombrelloni dell’estate 2019, è l’occasione propizia per mettere in cantiere, fra i titoli da mettere nel trolley, anche questo libro.

La stella di Geq, di Mimmo Parisi

Nelle righe che scorrono veloci sulle pagine – la scrittura tersa e lucida dell’autore non cede a stilemi modaioli – i fan dello scrittore, bolognese di adozione ma originario di Ceglie Messapica (Br), troveranno spianato un plot narrativo di spessore. La figura del personaggio chiave è affidata a un protagonista dotato di nome singolare, Geq.

La lotta del protagonista

In estrema sintesi, il libro propone la storia di un individuo che usa tutto il suo valore per liberarsi da un fato svogliato e penalizzante. D’altronde, la presenza di un protagonista simile, è la cifra stilistica che da sempre – pur a volte nascosto fra le pieghe del raccontato – contraddistingue questo autore, del quale si ricordano pubblicazioni come Racconti di periferia; Sono tornati i Braccialetti rossi; Il figlio del drago; Ti voglio bene come nei film; etc.

“La stella di Geq” mette in campo una strenua lotta contro la società e la stessa natura. Quest’ultimo tema è inteso nel senso della ‘natura matrigna’ di leopardiana memoria. Come si ricorderà, essa per Giacomo Leopardi era sentita in decisa contrapposizione: uomo e natura meccanicistica non avevano niente da raccontarsi. Il protagonista del libro è affetto da disabilità: non può accusare nessuno di questo suo stato. Eppure riesce a trovare una soluzione vincente. Anche se, purtroppo, nell’epilogo della narrazione è costretto a rientrare nei ranghi di un destino sciagurato.

Premio Joyce 2018, testi premiati

Assegnati i titoli vincitori del Premio Joyce 2018: la giuria tecnica, in accordo con il giudizio popolare, ha confermato ciò che si palesava da tempo.

Quindi, la prima posizione è stata guadagnata dalla super premiata Helena Janeczek. A seguire e secondo, il cantautore Mimmo Parisi, terzo Maurizio de Giovanni, quarto Nicholas Sparks e quinto, Paolo Giordano. La graduatoria è stata annunciata oggi 28 luglio 2018, nella storica sede che ospita la Redazione del sito on line Chitarre20, il quale ormai da qualche anno ha ampliato i suoi interessi diventando contenitore culturale più a largo raggio, generalista. Si sono citati i nomi degli autori, adesso si presentano le opere vincitrici che i lettori della rete, hanno mandato in finale.

Primo posto
La ragazza con la Leica. Helena Janeczek è vincitrice del prestigioso Premio Strega 2018 e del Premio Bagutta 2018. Il libro tratta della ventisettenne Gerda Taro, prima fotoreporter caduta su un campo di battaglia durante la guerra civile spagnola, nel 1937.

Secondo posto
Il Figlio del drago. Il cantautore bolognese Mimmo Parisi, in una temperie politica e sociale che aspira al cambiamento, ha voluto partecipare con un’opera, ovvero una metafora applicata alle consuetudini esistenziali e pragmatici vissuti dalle persone di un piccolo centro italiano.

Terzo posto
Il purgatorio dell’angelo,di Maurizio de Giovanni. L’opera immette Da subito il in un ambiente primaverile. Dopo l’inverno rigido arriva maggio, ma anche i problemi: sulla spiaggia che si allunga nel mare di Posillipo viene trovato il cadavere di un anziano prete. Qualcuno lo ha barbaramente ucciso. È inspiegabile, perché padre Angelo, la vittima, era amato da tutti.

Quarto posto
Ogni respiro. Il libro è frutto della penna di Nicholas Sparks. Il protagonista è disegnato dal magnetico scrittore in terra d’Africa. Si chiama Tru Walls, è fa la guida nei safari. A Sunset Beach, dove vive,riceve una lettera da un uomo che sostiene di essere suo padre. Per lui è una grande occasione: finalmente scioglierà il mistero che ha sempre circondato la sua vita.

Quinta posto
Divorare il cielo, di Paolo Giordano. L’adolescenza e il passaggio verso l’età adulta, con tutto quello che comporta il passare da una terra che si è fatto appena in tempo a conoscere, pare l’ambiente che meglio rappresenti l’ottimo scrittore italiano. A dieci anni da La solitudine dei numeri primi, Paolo Giordano raccoglie successi meritati.

Concorso ‘ILMIOLIBRonline2018’

Premio letterario ‘ILMIOLIBRonline2018’

Partito il Premio Letterario 'ILMIOLIBRonline2018'
REGOLAMENTO 2018

Art. 1 Il Premio Letterario Il MIOLIBRonline è un concorso che nasce dalla collaborazione di alcune testate che si interessano in maniera generalizzata di tutto quello che fa notizia. Segnatamente, gli eventi culturali.

Art. 2 Ogni anno vengono stabilite le sezioni del Premio e i temi che saranno usati per far concorrere gli scrittori, poeti etc. Gli argomenti di questa edizione sono la narrazione fantastica, le biografie (temi diversi saranno valutati al momento della loro proposta).

Art. 3 L’organizzazione del Premio è affidata a un Comitato Esecutivo composto dai redattori dei vari blog partecipanti e proponenti lo spazio per le interviste agli autori. Il referente è Antonio Di Stefano, organizzatore dietro le quinte dell’edizione 2017; a lui va il grazie da parte dell’attuale comitato.

Art. 4 È il Comitato di Selezione che comunica i nomi dei vincitori: della sezione narrativa della sezione poesia; della sezione teatro (nel caso partecipassero autori per la scrittura teatrale). Come si evince dal nome del Premio Letterario, è la giuria on line che decreta il successo dei libri in concorso. Ovviamente, c’è anche il voto che una giuria di qualità formata da giornalisti della carta stampata e della notizia in rete. Ci saranno, va da se, interventi di personalità della cultura, della letteratura e dell’arte.

Art. 5 La selezione dei libri in concorso è di esclusiva competenza del Comitato di Selezione, previo proposte di libri particolarmente graditi dagli stessi lettori. Per il Premio Letterario Il MIOLIBRonline, chiunque può far pervenire, alla segreteria del Premio, un titolo di un romanzo, una raccolta di poesie etc.

Art. 6 Per la sezione narrativa e, comunque, delle altri sezioni, possono partecipare al Premio tutti i testi pubblicati dal 2000 a oggi.

Art. 7 Chi intende proporre una propria opera o un libro che ha letto, deve inviare a titolo gratuito, una copia dell’opera destinata a essere pubblicata sui siti, pronta per la lettura dei votanti.

Art. 8 Gli autori e i proponenti delle opere vincitrici avranno diritto a un abbonamento annuale gratuito, scegliendo una tra le riviste disponibili che trattano articoli di critica letteraria, arte o cultura in genere.

Art. 9 Le scelte operate dalla giuria dei lettori e dalla giuria di qualità sono insindacabili.

Art. 10 Le opere da proporre, con titolo, nome dell’autore, genere letterario e quant’altro venga giudicato utile per individuarle, devono essere inviate al seguente indirizzo di segreteria: [email protected]

Rory Gallagher, libro

Rory Gallagher. Il bluesman bianco con la camicia a quadri

Rory Gallagher. Il bluesman bianco con la camicia a quadri

by Fabio Rossi
pubblicato da Chinaski Edizioni

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Rory Gallagher, nonostante sia annoverato tra i chitarristi migliori del rock, viene inopinatamente relegato in secondo piano. In realtà è stato un artista amatissimo in tutto il mondo, tuttora celebrato da una moltitudine di fan senza quell’eccessivo clamore tipico dello star system tanto osteggiato in vita dal “proletario irlandese”. Questo libro è la prima biografia italiana su Rory e intende colmare un incomprensibile vuoto perché chi non l’ha mai ascoltato non conosce un segmento fondamentale della storia della musica moderna.

Bob Dylan, Parisi e Romero presenti in due premi letterari

Siamo felici di ospitare ben due libri del grande Bob Dylan, “Torto marcio” e “Seeing the Real You at Last”. E questo avviene durante un gemellaggio all’insegna della cultura on line. Che dire se non altro grazie ai lettori che si dimostrano sempre all’altezza della situazione? Quindi, ragazzi, grazie infinitamente dal premio ‘NotaD’Autore2017’ e dal premio ‘ILMIOLIBRonline’! Ovviamente il nostro benvenuto va anche al libro “In nome del rock italiano” del cantautore emiliano Mimmo Parisi e all’altro coautore Diego Romero.

Per quel che riguarda “Torto marcio”, il racconto attraversa diversi strati della società milanese, dalla ricca borghesia agli sfrattati ai nuovi immigrati. A parte la ripetizione di alcuni cliché (l’israeliano cattivo, i poliziotti di Milano più bravi di quelli di Roma), si legge tutto d’un fiato. Ci sono quelli costretti a occupare le case, e se le lasciano incustodite qualcun altro gliele occupa a sua volta. Una lotta tra poveri da una parte, dall’altra i palazzi signorili della Milano bene. I due mondi si sfiorano ma non si compenetrano mai, se non con la violenza. Il colpo di scena finale della trama poliziesca non va svelato. Basti dire che comunque non si salva nessuno. Hanno tutti torto marcio, sia chi abbraccia la forza sia chi cerca di metterci una pezza.

Rock e letteratura. Due nuovi libri su Bob Dylan Articolo

Abbondano le citazioni dylaniane. Il protagonista vorrebbe un giorno scrivere un saggio su Dylan, sulla sua poetica, “il senso delle cose, il posto dell’uomo nell’universo, l’uso dell’armonica in Desolation Row, l’amore, la grande canzone americana, la frontiera” perché “del corpo dell’opera, della complessa cosmogonia dylaniana, non si era occupato quasi nessuno”.

In nome del rock italiano

Nel  bel libro di Parisi  e Romero, ci sono i nomi italiani che entusiasmano migliaia di appassionati e di semplici ascoltatori: da Alessandra Amoroso a Elisa, dai Pooh alla Premiata Forneria Marconi, ai The Kolors, Edoardo Bennato o Luciano Ligabue, Mengoni, Ferro, Noemi, etc. Insomma, sono quelle voci che attraverso la radio sembrano dirci “Forza, ce la possiamo fare”. Anche se poi e per motivi diversi, con loro, gli artisti, non ci siamo mai incrociati al bar o al cinema. Sono le voci che ci distraggono nelle giornate uguali come fiocchi di neve di montagna. O pigre come le nuvole di settembre. Che ci cambiano per tre minuti la vita. “In nome del rock italiano” (di Mimmo Parisi & Diego Romero), ovvero, gli artisti che ci coccolano con le giuste parole. Anche e soprattutto in un momento storico dove tutto, attraverso il web, sembra a portata di mano, una canzone cantata da un rocker italiano aiuta a sperare in un domani più luminoso dell’Enel.

Nel secondo libro dedicato a Bob Dylan – Seeing The Real You At Last di Britta Lee Shain (Message), non ancora tradotto in italiano – c’è il resoconto di una breve, appassionante quanto catastrofica relazione amorosa tra l’autrice e Bob Dylan e dei loro viaggi in tour dagli USA all’Europa al Medio Oriente. Prima di un suo concerto a Tel-Aviv, Dylan ottiene di arrivarci attraversando l’Egitto, di cui è innamorato. Dimostra inoltre di sentirsi particolarmente legato al Muro del Pianto, dove più volte vuole ritornare. E a Helsinki si verifica la rocambolesca ricerca di una sinagoga in occasione delle festività ebraiche, uno dei tanti gustosi episodi narrati dalla scrittrice.

Emergono anche lati inquietanti della rockstar, il tutto condito dal consueto proliferare di vizi nella vita on the road. Scopriamo che si tiene in forma allenandosi con la boxe, l’attore Mickey Rourke è stato uno dei suoi sparring partner; è ossessionato dagli scacchi; crede in alcune superstizioni; gira perennemente con un libro nero dove prende appunti; non si fida dei media perché in ebraico la parola significa oscurità (ho provato a fare una ricerca ma, almeno finora, non ho trovato risultati).

Libro nuovo di Ruggeri al premio ILMIOLIBRonline

Anche l’autobiografia di Enrico Ruggeri “Sono stato più cattivo” è presente tra i libri da leggere quest’estate, all’interno del nostro bel contenitore di narrativa. E’ stato proposto da Franco Giannini, lettore storico del nostro Premio, come testo al quale assegnare i vostri voti. Buona lettura. La descrizione, invece, è tratta dall’ottimo lavoro svolto da un giornalista che già in passato si è interessato delle attività artistiche parallele dei cantautori. Quindi, da Rockol, la parola a Franco Zanetti.

Ha impressionato la precisione con cui Ruggeri rievoca fatti e vicende: una precisione minuziosa che forse diminuisce la piacevolezza della lettura. Avrei preferito, insomma, che il libro avesse una maggiore leggerezza e dedicasse più spazio all’aneddotica “leggera” che alle ricostruzioni dettagliate dell’accaduto.

Complessivamente, ho apprezzato il racconto degli anni che hanno preceduto l’inizio dell’attività professionale di Enrico: l’infanzia, l’adolescenza e la prima giovinezza sono rievocate con sentimento, il che secondo me fa di quelle pagine le più riuscite del libro.
Per il resto, il mio ricordo di certi fatti dei quali sono stato testimone, e a volte parte attiva, non sempre coincide esattamente con quello di Ruggeri – ma questo non significa che il suo non sia corretto: semmai può essere indice del fatto che la mia memoria è più fallace della sua, o che la mia conoscenza di alcuni avvenimenti è spesso di seconda mano.

Per l’affetto che provo per Enrico, mi sarebbe piaciuto scoprirlo, in questo libro, più sereno e più pacificato col passato. Mi pare invece di sentirlo ancora amareggiato (a ragione o a torto, questo non sta a me dirlo) e desideroso di rivendicazioni. Gli auguro, girata la boa dei sessant’anni, che ha compiuto il 5 giugno 2017, di riuscire a cominciare a guardare con un sorriso in più a quello che è stato, e con lieta aspettativa a quello che ancora sarà.

Premio Letterario ‘NotaD’Autore2017’

Premio Letterario ‘NotaD’Autore2017’


Regolamento Premio Letterario ‘NotaD’Autore2017’
Premio Letterario ‘NotaD’Autore2017’

II edizione on line – anno 2017
Per opere edite 

NORME DI CONCORSO

Il gruppo Lettori del terzo Millennio, presidente Armando Paci, con la collaborazione di tutte le testate culturali che abbiano all’interno delle loro pubblicazioni, un particolare interesse per la ‘musica scritta’, ovvero libri redatti da chi, ufficialmente, opera nel campo della musica, organizzano un Concorso Letterario per opere edite.
Il concorso è denominato Premio Letterario ‘NotaD’Autore2017’ e si articola nelle seguenti sezioni:

• Narrativa
• Poesia
• Premio Speciale della Giuria

Il Premio è dotato:

Di 50 libri cartacei da suddividersi fra i lettori che presenteranno la miglior recensione di Narrativa;
Di 30 libri cartacei da suddividersi fra i lettori che presenteranno la miglior recensione di Poesia;
Di 20 libri cartacei da suddividersi fra i lettori indicati dai giornalisti del Premio Speciale della Giuria.

NORME GENERALI

1. La partecipazione è aperta a tutti i narratori e scrittori che, a qualsiasi titolo, operano nel campo della musica, quindi cantautori, strumentisti etc.

2. I libri saranno proposti dal Comitato organizzatore il concorso on line. I lettori possono suggerire dei testi che, se giudicati rispondenti alle attese della Redazione del Premio Letterario ‘NotaD’Autore2017’, saranno sicuramente accolti. A questo proposito, i proponenti dovranno indicare, in un foglio separato ed allegato alla spedizione dei volumi, le proprie generalità (nome, cognome, indirizzo, contatto telefonico e email).

3. I volumi di narrativa e di poesia che si vogliono proporre in quanto giudicati adatti al concorso, devono essere spediti, in numero di 2 copie, direttamente alla segreteria del premio entro e non oltre il 30 settembre 2017 (farà fede la data del timbro postale).

4. È consentito proporre anche opere di marca teatrale, purché gli autori siano dei musicisti.

5. Il giudizio della Giuria è inappellabile.

6. La partecipazione al concorso comporta la piena accettazione del presente regolamento. L’inosservanza di una qualsiasi delle norme costituisce motivo di esclusione.

7. Le opere concorrenti non verranno restituite.

8. La data e il luogo di premiazione verranno tempestivamente comunicate on line.

9. La Giuria non è tenuta a rendere pubblici i titoli delle opere escluse dalla premiazione finale.

10. Saranno premiati, se sarà il caso, oltre i vincitori, due finalisti delle sezioni Poesia e Narrativa.

11. Per l’assegnazione del Premio non è necessario che l’autore finalista sia presente alla cerimonia di premiazione, poiché il target del concorso è quello di avvicinare il lettore alla produzione letteraria dei musicisti. Ovviamente, la presenza dell’autore che vorrà presenziare, sarà graditissima.

12. L’opera che ottiene il maggior numero di voti dai lettori on line, è vincitrice del Premio Letterario ‘NotaD’Autore2017’, II edizione on line. Comunque, saranno citate anche almeno altre 3 opere che seguono il libro vincitore.

13. Per quanto non previsto dal presente bando valgono le deliberazioni della Giuria.

NORME PARTICOLARI

Premio Speciale della Giuria

Il Premio è un riconoscimento che la Giuria si riserva di attribuire a un autore o a un’opera di vario genere letterario. Anche fuori concorso. Non è previsto per questa sezione l’invio di volumi né da parte degli autori né da parte delle case editrici, né da parte dei lettori.

Il Presidente del Premio Letterario ‘NotaD’Autore2017’

Armando Paci

Giuria
Franca Da Milano

Gianluigi Scalfaro

Franco Balducci

Amilcare Stanzani

Emilio Dettore

Tullio De Stefani

Bice Armandini

I chiarimenti e le eventuali informazioni sul presente bando vanno richiesti a:

Segreteria organizzativa
E-mail: [email protected]

Stratos parla del Premio Notad’Autore2016

Due dei libri partecipanti

Al Premio ‘NotaD’Autore’ sono stati letti, dalla conduttrice Antonella Stratos, gli incipit relativi a ciascuna delle opere più votate dal popolo di internet. Al momento sono undici testi. I libri prescelti dalla giuria on line, (98 le preferenze complessivamente pervenute) ricevono un voto valido per la designazione dei finalisti all’edizione 2016 del Premio ‘NotaD’Autore’. Inoltre quest’anno, tra tutte le recensioni arrivate per i romanzi partecipanti, c’è stata una menzione speciale per il Concorso che, primo in Italia, ha voluto scegliere la letteratura prodotta dai cantautori. Un modo, questo, per analizzare quanto della letteratura classica passi nelle canzoni, e viceversa.

 

Novità per il cantautore Parisi

Periferia“Racconti di periferia” per Mimmo Parisi, cantautore emiliano. L’autore ha presentato in libreria il 31 maggio 2016 la sua prima fatica letteraria ispirata dalla società che vive in ‘periferia’. Ogni tanto, sembra suggerire l’autore, serve prendersi una vacanza dalla disciplina che più sovente è praticata, nella fattispecie la musica cantautorale. Quindi, ecco Parisi che butta giù qualche riga che non sia in musica, ma i risultati sono altrettanto validi. Al posto dei canonici 3 – 4 minuti che una canzone permette, l’autore, qui, spazia e regala al lettore il suo particolare sguardo sulla vita e sulla gente. La ‘periferia’ citata poc’anzi vuole essere, secondo il progetto del cantautore bolognese, rappresentativa di quella parte della società che naviga nella quotidianità, nella normalità. Quindi, ‘periferia’ se accostata alla ‘centralità’ delle vite più illuminate e patinate di chi, a ragione o a torto, è stato dal destino portato a essere sotto i riflettori della pagina scritta, o, dei discorsi fatti. Parisi, in quest’opera prima, presenta nella loro tematica ordinaria, e proprio per questo, una capacità di scrittura che ha una forza notevole.
“Racconti di periferia” ospita una serie di racconti, precisamente 22. Il cantante emiliano decide di parlare di storie che sembrano appartenere a tutti. Ma, pur se apparentemente di facile architettura, nella parte sotterranea delle parole viaggiano le emozioni che trasformano la partitura immaginifica di questi racconti, in agglomerati di significati folgoranti e misteriosi. Come ogni canzone che Mimmo Parisi ha inciso parla di lui e di chi l’ascolta, anche qui, in ambito narrativo, non si fa molta fatica a riconoscere noi stessi nelle sue storie. La magia del quotidiano e della ‘periferia’ della vita, della società, è fatta, ovviamente da gente come quella che il cantautore racconta: da gente che si incontra da qualsiasi parte e che costituisce il tessuto di una particolare epoca.

Parisi, c’è letteratura dopo la musica

Articolo di giorgiaconti

Mimmo Parisi, cantautore hard rock e guitar player, ha annunciato di essere alle prese con la stesura del suo primo libro. Il titolo dell’opera è “Racconti di periferia” ed è costituito da diverse storie eterogenee. “Racconti di periferia” è, quindi, una raccolta alla quale, il cantautore, sta lavorando da alcuni mesi, e che vedono il suo impegno proiettato in territori narrativi inconsueti. Quella di Mimmo Parisi scrittore, è a tutti gli effetti, un esordio letterario. L’autore ha dichiarato: “Mi sono messo a scrivere racconti e mi sono preso una vacanza dalle canzoni, perché quest’ultime, va da se, non hanno lo spazio semantico necessario per realizzare a tutto tondo un tema”. Il volume, che uscirà a breve, ha come leitmotiv la quotidianità nella quale i personaggi esprimono le loro emozioni, i loro sogni, le loro aspettative. Per questo suo primo libro, “Racconti di periferia”, Parisi ha scelto la forma del racconto perché, come osservava l’americano Edgar Allan Poe, è la forma che più si adatta a una scrittura che possa essere fruita mentre si viaggia o mentre si aspetta. Con l’augurio di vedere viaggiatrici e viaggiatori incuriositi dalle storie del libro, si rinvia questa nota informativa, ai prossimi aggiornamenti.
Del cantautore emiliano si ricordano qui, le ultime pubblicazioni discografiche. Il 20 ottobre 2015 ha rilasciato l’album “I tipi duri non scendono dal treno”, pubblicato con Videoradio, Edizioni musicali impegnate con grandi nomi della chitarra come, Ricky Portera (Stadio), Andrea Braido (Vasco Rossi), Alberto Radius (Formula Tre), etc. Il 13 dicembre 2015, invece, Parisi ha pubblicato il singolo “Génération Bataclan”, dedicato, va da se, all’eccidio parigino di un mese prima.

Albert Espinosa parla dell’adolescenza

La notte in cui ci siamo ascoltati

“Quante volte nella vita accadono cose che non ti aspetti”

«Quante volte nella vita accadono cose che non ti aspetti, cose che nemmeno desideri che accadano. E accadde… E mi sentii fortunato e sfortunato al tempo stesso.
Avevo sbagliato valigia e, visto il contenuto, non c’era alcun dubbio sul proprietario… David. Era la sua valigia.
E a quel punto feci una pazzia, tirai fuori dalla valigia i suoi indumenti e, piano piano, senza sapere perché, iniziai a indossare quegli abiti che conoscevo a memoria…»

Forse è un caso, forse no. La tua vita inizia ad assomigliare a un film, e tu sei il protagonista.
Sullo sfondo, l’Oceano, la musica, le notti caraibiche. Dentro di te, un paesaggio nuovo, un altro viaggio…
Dani sta per compiere diciotto anni e parte con la scuola per la Repubblica Dominicana. Intuisce, anzi vuole che quel viaggio sia importante, ma ancora non sa perché. Forse è l’occasione giusta per farsi ammettere, finalmente, nel gruppo dei ragazzi più popolari e ammirati della scuola, capeggiati da David, il Numero uno, l’irraggiungibile. Forse.
Con la voce di Dani, Albert Espinosa dimostra ancora una volta la sua inarrivabile capacità di dire nel modo più semplice le cose più profonde; di raccontare con sensibilità, umorismo e – perché no – senza peli sulla lingua l’educazione sentimentale di un adolescente, il suo viaggio alla ricerca di se stesso, della propria identità sessuale e dell’autenticità delle emozioni. Un romanzo per i lettori di tutte le età, per tutti coloro che hanno esclamato almeno una volta: «Questo viaggio mi ha cambiato la vita!». E per tutti coloro che quel viaggio devono ancora farlo.

«Essere diversi dipende solo da quante persone hai accanto. Una storia che parla di come diventare grandi e accettarsi nel proprio mondo».
ALBERT ESPINOSA

 

 

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